In una classe con Lenovo VR Classroom gli studenti acquisiscono anche le competenze tecnologiche che verranno loro richieste come parte della forza lavoro moderna.
Niente paura: gli insegnanti non vengono lasciati soli durante l'esplorazione delle foreste dell'America del Sud. Lenovo offre ai docenti una soluzione didattica completa, dall'hardware ai piani didattici. Oltre ai visori, tutti dotati di rilevamento del movimento WorldSense™ con campo visivo a 110°, gli insegnanti possono contare su un controller portatile per l'interattività e imbottiture sterilizzate per la testa, ogni kit include dispositivi Chromebook Lenovo 300e, un punto di accesso Ruckus R510 per connessioni Wi-Fi veloci, l'app Google Esplorazioni con oltre 1.000 escursioni virtuali, video Wild Immersion promossi da Jane Goodall e 10 piani didattici personalizzati.
C'è un mondo incredibile là fuori e tecnologie come la realtà virtuale permettono di ampliare gli orizzonti di insegnanti e studenti, fungendo anche da riequilibratore sociale per i bambini con meno opportunità permettendo loro di visitare dal "vivo" il Louvre o il National Mall. La didattica tradizionale si è concentrata a lungo sull'assorbimento delle nozioni e sulla memorizzazione meccanica. A causa dell'incredibile quantità di informazioni che gravitano in aula e nello spazio digitale, gli studenti sono facilmente sopraffatti e la concentrazione è spesso alla deriva. Benché gli studenti siano in grado di trattenere le informazioni acquisite da un libro di testo, raramente sono dotati degli strumenti necessari per implementarle e per applicare le lezioni scolastiche a situazioni reali, che richiedono conoscenza e insieme capacità di pensiero critico.
La tecnologia virtuale contribuisce a risolvere questo problema pedagogico di vecchia data. Quando gli studenti entrano in un mondo virtuale, come la foresta pluviale amazzonica citata prima, non si limitano ad apprendere le preferenze alimentari del capibara o la colorazione aposematica della rana freccia, ma possono osservare la scienza in azione e nel contesto. Apprendono la materia sperimentandola virtualmente in prima persona.
In una classe con Lenovo VR Classroom gli studenti acquisiscono anche le competenze tecnologiche che verranno loro richieste come parte della forza lavoro moderna. Lezioni semestrali di digitazione non saranno più sufficienti. I lavoratori del futuro devono sapersela cavare con le tecnologie più avanzate. La capacità di utilizzare la realtà aumentata e la realtà virtuale è il primo passo per l'educazione tecnologica, costante e cruciale di questi studenti.
Uno studio del 2013, a cura dei ricercatori della Columbia, afferma che agli studenti del 21° secolo verranno richieste alcune competenze uniche, tra cui "empatia, pensiero sistematico, creatività, alfabetizzazione informatica e ragionamento astratto". Tutte queste capacità, hanno concluso i ricercatori, "sono difficili da insegnare", in particolare con metodi tradizionali come le lezioni orali.
I ricercatori sostengono che la realt¢ virtuale sia un fattore chiave nel fornire "esperienze piu complete e coinvolgenti", con implicazioni e applicazioni di vasta portata. Come ha rilevato lo studio, l'utilizzo della realt¢ virtuale in classe offre agli studenti esperienze di apprendimento piu coinvolgenti, autentiche, empatiche e creative.
La preside Monique Debi della Fort Worthington ha potuto osservare in prima persona la trasformazione attuata dalla realtà virtuale.
"Notiamo davvero una maggiore passione per l'apprendimento", dichiara riguardo a Lenovo VR Classroom. Gli studenti interagiscono con il materiale in modo talmente completo, aggiunge, che iniziano a porre domande che vanno ben oltre il piano di studi.
"Continuano a dire di voler fare ulteriori ricerche", spiega Debi, "di voler esplorare nuove realtà, mai approfondite".