Informatici, chimici e fisici di una prestigiosa università del Massachusetts stanno sviluppando trattamenti per il cancro e per una miriade di altre malattie grazie all’innovativo supercomputer Cannon di Lenovo.
L’aspettativa di vita media nella maggior parte dei Paesi è in aumento. Di conseguenza, le esigenze mediche diventano più complesse e il settore sanitario globale deve stare al passo. Di conseguenza anche l’informatica per la medicina e la sanità pubblica deve evolversi.
L’High Performance Computing aiuta a migliorare e ad anticipare la diagnosi delle malattie, identificando il migliore percorso di cura. Per esempio, i sistemi di machine learning potenziati dall’High Performance Computing possono essere istruiti a rilevare anomalie nella diagnostica per immagini attraverso il confronto con vasti dataset.
I ricercatori del Barcelona Supercomputing Center (BSC) stanno studiando le applicazioni di tale tecnologia, aiutando gli oculisti a individuare i disturbi della retina più rapidamente. I ricercatori hanno usato modelli analitici per elaborare scansioni degli occhi dei pazienti attraverso il cluster HPC del centro. Con l’evoluzione dell’HPC, il livello di granularità aumenterà, consentendo un riconoscimento delle immagini più accurato e nuove possibilità di diagnosi per altre malattie.
Inoltre, questa tecnologia offre molte altre applicazioni, tra cui la modellazione dei meccanismi del cervello umano (basti pensare al progetto di una grande organizzazione europea di supercomputing finalizzato a determinare il modo in cui il cervello crea consapevolezza). Con analisi sempre più avanzate, l’High Performance Computing si rivela uno strumento di vitale importanza per il settore sanitario globale, soprattutto perché le nostre esigenze diventano sempre più complesse.
I progressi dei sistemi di calcolo hanno offerto la possibilità di affrontare ostacoli enormi: l’ossessione di Dallara per auto da corsa innovative e sicure, l’esplorazione dei campi petroliferi, la valutazione dei rischi finanziari, la mappatura del genoma del CSIR Institute of Genomics and Integrative Biology, la previsione di modelli meteorologici che proteggono le comunità costiere per la North Carolina State University. I progressi dell’HPC e della tecnologia genomica hanno permesso di approfondire la nostra comprensione del mondo e dell'universo come mai prima d’ora.
Il futuro della ricerca genomica sarà promosso dalla tecnologia. Dunque, è fondamentale continuare a ottimizzare le nostre capacità di HPC per superare i limiti della conoscenza scientifica.
— Dott. Miguel Vazquez, responsabile della Genome Informatics Unit, Barcelona Supercomputing Center
In quanto leader globale dell’HPC, Lenovo collabora strettamente con i principali partner del settore per sviluppare, integrare e implementare tecnologie che offrano exascale computing a organizzazioni di tutte le dimensioni, ovvero quel che Lenovo indica come Exascale to Everyscale™. Le premiate soluzioni di High Performance Computing di Lenovo aiutano ricercatori in tutto il mondo a superare i limiti del possibile per affrontare le sfide globali.
Scopri le interessanti applicazioni dell’HPC attraverso i casi studio di questi clienti Lenovo:
CASE STUDIES
In che modo il Barcelona Supercomputing Center ha selezionato lo strumento di ottimizzazione e scalabilità del server ThinkSystem SR950 di Lenovo per far avanzare le sue capacità di ricerca multiomica.
Per implementare la sua soluzione, The Edge Company ha sfruttato Lenovo AI ThinkSystem SR650 per consentire agli aeroporti di proteggere lo spazio aereo e di garantire un elevato livello di sicurezza per il pubblico in viaggio.
In che modo l’Earth Observation Data Centre (EODC) usa i server Lenovo ThinkSystem SR635 per monitorare le alluvioni quasi in tempo reale.
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